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Tra il 1625 e il 1627 venne celebrato a Licata un “processo” sui miracoli attribuiti a sant’Angelo carmelitano, il cui martirio, secondo la tradizione agiografica, sarebbe avvenuto proprio nella città affacciata sul Canale di Sicilia. In quel luogo, inoltre, sarebbe sgorgata una fonte d’acqua miracolosa, tuttora esistente, medium privilegiato di miracoli e guarigioni. I 113 testimoni interrogati ci consegnano un complesso affresco storico, in cui le vicende della peste che colpì la Sicilia nel 1624 e Licata nel 1625 si intrecciano con la storia della medicina e delle pratiche di guarigione messe in atto nel santuario, contribuendo a tratteggiare il contesto culturale e sociale della Sicilia di prima età moderna. Il volume propone un dettagliato studio degli atti del processo, analizzati da una prospettiva storico-culturale, e ne fornisce la prima edizione critica.
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Il volume ha per oggetto la figura del beato Luigi Rabatà, carmelitano vissuto nel Quattrocento e priore del convento di S. Michele a Randazzo, in Sicilia. Lo studio prende in esame gli atti dei due processi in partibus condotti a Randazzo nel 1533 e nel 1573, finalizzati a raccogliere le informazioni relative alla vita, alla fama di santità e ai miracoli verificatisi per intercessione del beato. Tra le fonti utilizzate nel volume, anche numerosi testi agiografici composti a partire dal Seicento e che fissarono la memoria di Luigi Rabatà nel corso dei secoli. Il libro ha l’obiettivo di condurre il lettore alla conoscenza di questa figura meno nota della storia dell’Ordine Carmelitano, fornendo un esame attento dei dati biografici, spirituali, cultuali e devozionali che emergono dalle deposizioni dei testimoni nei due processi e dalle altre fonti agiografiche e narrative nel corso dei secoli.
Marco Papasidero è laureato in Lettere moderne. Nel 2016 ha conseguito il Dottorato di ricerca in Storia delle forme culturali euromediterranee, ed è stato poi titolare di un assegno di ricerca presso l’Archivio Generale dell’Ordine Carmelitano. Attualmente è assegnista di ricerca presso il Dipartimento di Filosofia e Scienze dell’educazione dell’Università di Torino. Le sue ricerche riguardano l’agiografia, il culto dei santi e delle reliquie, le pratiche devozionali e di guarigione nel cristianesimo.
INDICE
Abbreviazioni 7
Ringraziamenti 9
Introduzione 14
1. Le fonti
1.1. Gli atti dei processi . 13
1.2. La copia dell’Archivio Generale dell’Ordine Carmelitano 19
1.3. La copia della Biblioteca Comunale di Palermo . 22
1.4. Aspetti storico-linguistici . 22
1.4.1. Annotazioni linguistiche relative a R . 25
1.4.2. Annotazioni linguistiche relative a P . 30
2. Per una biografia del beato Rabatà
2.1. Il contesto storico e culturale . 37
2.2. I Carmelitani in Sicilia tra XIV e XV sec. . 40
2.3. Aspetto fisico, alimentazione e abitudini . 44
2.4. Virtù, carattere e fama di santità . 48
2.5. La costruzione della strada . 51
2.6. La bolzonata e la morte . 53
3. Signa sanctitatis, culto delle reliquie e pratiche devozionali
3.1. L’immagine acheropita 57
3.2. Le reliquie . 59
3.3. La permanenza presso il sepolcro e il sonno rituale . 61
3.4. L’acqua miracolosa . 62
3.5. Le pratiche esorcistiche . 66
3.6. Le malattie . 67
4. La memoria tra agiografia e iconografia
4.1. L’elaborazione della memoria . 71
4.2. I primi testi agiografici . 72
4.3. Testi agiografici successivi alla beatificazione . 79
4.4. Lettere e documenti . 83
4.5. Iconografia e immagini . 85
5. Testo dei processi
5.1. Criteri di trascrizione . 91
5.2. Atti del processo del 1533 . 92
5.3. Atti del processo del 1573 . 112
Glossario . 133
Bibliografia . 137 -
Balbino Velasco Bayón (O. Carm.) y Mauricio Herrero Jiménez, historiador de la Orden Carmelita y Profesor Titular de Paleografía de la Universidad de Valladolid, respectivamente, tienen en su haber numerosas publicaciones. Ambos son doctores en Filosofía y Letras. Junto a otros investigadores son coautores de la Colección documental de Cuéllar (934-1492), dos volúmenes de casi dos mil apretadas páginas, que está a punto ya de agotarse y que ha proporcionado una valiosa fuente de información para el conocimiento de los siglos medievales de la villa segoviana y su tierra. Vieron la luz en 2010. Con este motivo trabajaron una fecunda amistad de colaboración científica que ha cristalizado en dos volúmenes de las Actas de los Capítulos Provinciales de la Provincia Carmelita de Cataluña. Los autores se complacen en presentar a los estudiosos, en edición crítica, este interesante documento.
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Los autores se complacen en presentar a los estudiosos, en edicio´n critica, actas de la Provincia Carmelita de Cataluña (España). (Español)
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Transcripción de texto original, introdic-ción y notas de Pablo María Garrido, O.Carm. – Español
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Testo in Tedesco
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Testo in Tedesco-Latino