Informazioni Aggiuntive
Peso | 100 g |
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Autore-i | Emmanuel Ndebe de la Grace, OCD, Nazareno Maria Mauri, O.Carm. |
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Nel saggio che segue, in collaborazione con il carmelitano scalzo P. Emmanuel Ndebe de la Grace, P. Nazareno Mauri si prefigge di esaminare proprio questo importante aspetto dell’esperienza spirituale della carmelitana di Lisieux, cercando di cogliere gli elementi essenziali della sua “Lettura Orante” della Sacra Scrittura. In particolare, gli autori pongono in evidenza il sostrato biblico degli assi portanti della sua dottrina spirituale, quali ad esempio la scoperta della “piccola via”, della sua “vocazione” all’interno della Chiesa, corpo mistico di Cristo, la sua devozione al Santo Volto, nonché alcune sue intuizione esegetiche. Ci sembra importante sottolineare come la Scrittura illumini Teresa non solo in occasione delle “grandi intuizioni” della sua vita spirituale, ma anche nella quotidianità più ordinaria.
Indice:
Presentazione – G. Molinari
Introduzione
1. Le fonti bibliche di cui Teresa disponeva
1.1 La partecipazione alla Santa Liturgia..
1.2 L’educazione religiosa nella famiglia Martin
1.3 Le letture spirituali personali della Santa
1.4 Al Carmelo
2. Testimonianze dei Libri dell’Antico e del Nuovo Testamento
2.1. Antico Testamento
2.1.1 I Salmi
2.1.2 I Libri Sapienziali
1. Il Cantico dei Cantici
2. Giobbe e Qoelet
2.1.3 Il “Servo del Signore”
(Is 52,13 – 53,12)
2.1.4 I Testi biblici
dell’ “Infanzia Spirituale”
2.2. Nuovo Testamento
2.2.1 I Vangeli
2.2.2 Come S. Teresa di G.B. legge San Paolo
2.2.2.1. La missione di Santa Teresa nella Chiesa secondo 1Cor 12-13
3. Intuizioni esegetiche di Santa Teresa di Gesù Bambino
3.1. Tentativo di concordanza dei racconti della Risurrezione di Gesù
3.2. Il senso di Sal 118/119,112
3.3. La “Giustizia di Dio” secondo San Paolo e secondo Santa Teresa di Gesù Bambino
Conclusione
Appendice
Peso | 100 g |
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Autore-i | Emmanuel Ndebe de la Grace, OCD, Nazareno Maria Mauri, O.Carm. |
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Viviana Giglia, T.O.Carm., nata a Licata (Agrigento) il 3 aprile 1983, ha conseguito nel 2007 la Laurea come Educatore Professionale all’Università di Palermo. Impegnata nel sociale, in particolare per la difesa dei diritti delle persone con disabilità, si è dedicata all’animazione del volontariato e al giornalismo locale in prospettiva di cittadinanza attiva. Nel 2014 ha ottenuto il secondo posto del premio letterario nazionale per racconti brevi “Un premio alla tua storia”, con il testo “Un legame profondo, inaspettato”. Il 14 luglio 2016 ha emesso la Professione nel Terz’Ordine Carmelitano. Nel 2019 ha pubblicato nella presente Collana per le Edizioni Carmelitane, l’autobiografia “Nata due volte”. È attualmente impegnata nell’ambito formativo del Terz’Ordine della Provincia Italiana dei Carmelitani.
Roberto Toni, O.Carm., nato a Modena il 24 novembre 1967, ha emesso la Professione nell’Ordine Carmelitano il 1° ottobre 1987 ed è stato ordinato presbitero il 1° maggio 1993. Ha conseguito la Licenza in Teologia Biblica presso la Pontificia Università Gregoriana a Roma nel 1995. Ha vissuto nelle comunità carmelitane di Palermo, Roma e Bologna dove ha cercato di unire pastorale, studio ed alcune esperienze di docenza. È membro del gruppo di redazione di Horeb, rivista di spiritualità del Carmelo italiano, e coordina l’iniziativa della Lectio Divina in Santa Maria in Traspontina (Roma). Al momento è Priore provinciale della Provincia Italiana dei Carmelitani.
Un uomo come noi, un sacerdote come tanti che, nella sua ordinarietà, ha una grande storia da raccontare…
Ci auguriamo che queste pagine siano incentivo a riscoprire il tesoro nascosto nella vita di Don Benedetto Baldi, alla cui intercessione ci affidiamo, per continuare fiduciosi il cammino verso un futuro della storia, che seppur travagliata, è sempre guidata dall’amore provvidente di Dio.
Carlos Mesters (1931) è un carmelitano, olandese di origine, ma che vive in Brasile dall’età di 16 anni. Ha studiato in Brasile, a Roma (Angelicum e Biblicum) e a Gerusalemme (école Biblique), conseguendo il dottorato in teologia biblica. Dal 1973 al 2010 ha lavorato intensamente nell’équipe teologica delle Comunità ecclesiali di Base (CEBs) e in tutta l’America latina, introducendo il popolo ad una nuova appropriazione della Parola di Dio attraverso i “circoli biblici” e la “lettura popolare” e fondando il Centro ecumenico di studi biblici (CEBI). Vive attualmente a Unaì (MG).
Questo libro è una primizia assoluta per la spiritualità carmelitana. Di Eliseo profeta finora non esiste una proposta di lettura di tutti i brani biblici che ne parlano, sviluppata secondo il metodo della lectio divina e dei suoi 4 passi (lectio, meditatio, oratio, contemplatio). In venti meditazioni e con l’aggiunta di due preziose appendici (sui figli dei profeti e sulla funzione dei profeti in Israele) la figura biblica del profeta Eliseo viene interpretata in tutta la sua grandezza e originale risorsa ispirativa, come uomo di Dio in mezzo al popolo, specie a beneficio delle persone più fragili e marginali.
indice:
Prefazione, di B. Secondin
Introduzione generale
1. Il profeta Eliseo nella Bibbia e nell’Ordine
2. Il metodo della quattro tappe della Lectio divina
3. Le 20 meditazioni che faremo
1. ELIA CHIAMA ELISEO A SEGUIRLO (1Re 19,15-21)
1. Parola ascoltata
2. Parola meditata
3. Parola vissuta
4. Parola pregata
2. ELISEO CONFERMATO SUCCESSORE DI ELIA (2Re 2,1-13)
1. Parola ascoltata
2. Parola meditata
3. Parola vissuta
4. Parola pregata
3. IL MANTELLO DI ELIA (2Re 2,12B-18)
1. Parola ascoltata
2. Parola meditata
3. Parola vissuta
4. Parola pregata
4. UN MIRACOLO E UN GESTO PROFETICO (2Re 2,19-25)
1. Parola ascoltata
2. Parola meditata
3. Parola vissuta
4. Parola pregata
5. CONSIGLIERE DEI RE (2Re 3,9-27)
1. Parola ascoltata
2. Parola meditata
3. Parola vissuta
4. Parola pregata
6. L’AIUTO A UNA POVERA VEDOVA (2Re 4,1-7)
1. Parola ascoltata
2. Parola meditata
3. Parola vissuta
4. Parola pregata
7. AMICIZIA E OSPITALITÀ DELLA SUNAMMITA (2Re 4,8-17)
1. Parola ascoltata
2. Parola meditata
3. Parola vissuta
4. Parola pregata
8. LA LOTTA CONTRO LA MORTE DEL FIGLIO (2Re 4,18-37)
1. Parola ascoltata
2. Parola meditata
3. Parola vissuta
4. Parola pregata
9. DUE MIRACOLI PER LA FRATERNITÀ (2Re 4,38-44)
1. Parola ascoltata
2. Parola meditata
3. Parola vissuta
4. Parola pregata
10. NAAMÀN, IL SIRO, GUARITO DALLA LEBBRA (2Re 5,1-19)
1. Parola ascoltata
2. Parola meditata
3. Parola vissuta
4. Parola pregata
11. MENZOGNA E CASTIGO DI GIEZI (2Re 5,19-27)
1. Parola ascoltata
2. Parola meditata
3. Parola vissuta
4. Parola pregata
12. I FIORETTI DEI FIGLI DEI PROFETI (2Re 6,1-7)
1. Parola ascoltata
2. Parola meditata
3. Parola vissuta
4. Parola pregata
13. ELISEO COINVOLTO NELLA POLITICA (2Re 6,8-23)
1. Parola ascoltata
2. Parola meditata
3. Parola vissuta
4. Parola pregata
14. LA DISUMANIZZAZIONE DELLA GUERRA (2Re 6,24-7,2)
1. Parola ascoltata
2. Parola meditata
3. Parola vissuta
4. Parola pregata
15. RIAPPARE LA SUNAMMITA (2Re 8,1-6)
1. Parola ascoltata
2. Parola meditata
3. Parola vissuta
4. Parola pregata
16. ELISEO INCONTRA BEN-ADAD E CAZAÈL (2Re 8,7-15)
1. Parola ascoltata
2. Parola meditata
3. Parola vissuta
4. Parola pregata
17. UN DISCEPOLO DI ELISEO UNGE RE IEU (2Re 9,1-13)
1. Parola ascoltata
2. Parola meditata
3. Parola vissuta
4. Parola pregata
18. MALATTIA E MORTE DI ELISEO (2Re 13,14-21)
1. Parola ascoltata
2. Parola meditata
3. Parola vissuta
4. Parola pregata
19. DUE RICORDI DA LONTANO (Sir 48,11-12 e Lc 4,24-30)
1. Parola ascoltata
2. Parola meditata
3. Parola vissuta
4. Parola pregata
20. CON AMORE ETERNO TI HO AMATO (Ger 31,1-6 e Is 49,13-16)
1. Parola ascoltata
2. Parola meditata
3. Parola vissuta
4. Parola pregata
Appendice I.
I FIGLI DEI PROPFETI. Animatori della fede del popolo
1. Cosa facevano?
2. I principali “santuari”
3. Al servizio del popolo
4. Molteplici attività
5. Significato per oggi
Appendice II.
LA VOCAZIONE DEI PROFETI. Rivelare il volto del Dio vivo
1. Ci sono profeti e profeti
2. Tre livelli di azione dei profeti
Sr. Maria Mihaela Catana O.Carm., nata a Huşi, Romania, attualmente monaca carmelitana nel monastero di Carpineto Romano, licenziata in Teologia con specializzazione in Ecclesiologie pastorale.
Maria Maddalena de’ Pazzi è una delle più grandi mistiche (1566-1607), vissuta negli anni immediatamente successivi al Concilio di Trento. Propone una radicale novità interiore come radice di ogni possibile rinnovamento. Solo partendo dal cuore dell’uomo si può contribuire al rinnovamento dell’intero Corpo mistico di Cristo. Questa radicale novità è un vissuto cristocentrico da parte della Sposa Chiesa.
I modi di espressione e manifestazione di ciò che Maria Maddalena de’ Pazzi vive e sperimenta nella sua unione con Dio risentono certamente dei tempi e anche dei condizionamenti storici dell’epoca. Ciò nondimeno, è indubbio che quello che rimane attuale di lei non sono i fatti straordinari, ma la sua perseverante e fedele radicalità, l’amore creativo e dinamico che ha vissuto per il suo Dio ed in Lui per il prossimo. Essa ha trovato continua linfa in quell’ardente desiderio, che ha mostrato sin da piccola, di vedere la rinnovazione della Chiesa, sposa di Cristo.
Il Libro è stato curato e la Prefazione fatta da p. Bruno Secondin, Professore ordinario emerito della Teologia Spirituale, Pontificia Università Gregoriana,
Lo schema del libro:
CAPITOLO I
VITA SI SANTA MARIA MADDALENA
Ambiente fiorentino
Il Carmelo «S. Maria degli Angeli»
L’infanzia
Un esperienza trasformante
La bellezza dell’amore anche nella prova
Il «nudo patire»
CAPITOLO II
ASPETTI DOTTRINALI
Le opere
L’anima-trinità creata
La storia della salvezza e la Chiesa
I sacramenti
Recensioni: Carmelus 2016/1
Mihaela Catana, monaca carmelitana romena del monastero di Carpineto Romano,è autrice di questo denso volumetto su S. Maria Maddalena de Pazzi (1566-1607) che, già dal titolo sintetico e profondo, si propone di offrire una sintesi del pensiero ecclesiologico della santa vissuta come sappiamo nell’atmosfera riformistica dominata, da un lato, dalla figura di G. Savonarola († 1498) e, dall’altro, dal grande evento del Concilio di Trento (1545-63). Difatti sono sostanzialmente queste le due linee di spiritualità e di pensiero che confluiscono nel pensiero della santa. Proprio la riforma della Chiesa era al cuore del pensiero della Pazzi che non esita a descrivere le famose 12 lettere ai personaggi più in vista della Chiesa del tempo incitandoli proprio a tale rinnovamento: lettere che forse non sono neppure giunte, ma che restano una valida testimonianza teologica. Dalla globalità degli scritti però sappiamo che la nostra santa non fa un discorso esteriore, ma la riforma deve partire dal suo monastero e da ogni religiosa e, in extenso, da ogni uomo. A conclusione del presente volumetto, l’autrice fa questa osservazione, a nostro avviso, basilare: “Maria Maddalena de Pazzi propone una radicale novità interiore come radice di ogni possibile rinnovamento. Solo partendo dal cuore dell’uomo si può contribuire al rinnovamento dell’intero Corpo mistico di Cristo” (p. 112). Si comprende allora come la monaca fiorentina è portatrice di un messaggio attuale ancor oggi,in quanto intriso di profetismo: i profeti e le profetesse di Dio svolgono appunto questo ruolo apparentemente destabilizzante del corso degli eventi per ricrearne uno nuovo e come a Dio piace.
La presente pubblicazione, che inizia con la Prefazione di P. Bruno Secondin (che ha dedicato alla santa un corposo volume sulla santa seguiti da molti articoli sulla Pazzi), è articolata in sette capitoli aperti però dalla preceduti da un’Introduzione e seguiti da una Conclusione a cui si aggiunge una Bibliografia ripartita in tre sezioni. Il proposito dell’intero testo è quello di offrire “una sintesi leggibile e una visione generale subito chiara e fruibile” (p. 9). Domina quindi un fine divulgativo, ma non superficiale, quanto piuttosto animato da vera partecipazione e passione da parte della nostra autrice e ben redatto.
I sette capitoli che seguono, rivelano infatti una grande chiarezza espositiva toccando i vari aspetti (biografico, dottrinale e spirituale, servendosi anche di sottotitoli nei singoli capitoli) della santa. L’interesse dell’autrice chiaramente è ecclesiologico – campo nel quale molte teologhe negli ultimi anni si sono specializzate (la stessa Sr. Mihaela è licenziata in questa materia) – ma ciò non riduce l’interesse e la breve indagine che, nell’economia del volumetto, l’autrice fa di altri aspetti guardati però attraverso quest’ottica ecclesiologica. In merito sono notevoli alcuni capitoli – ad es. il III (L’ameno giardino della Chiesa), il IV (La “Renovatione della Chiesa”) e i due capitoli finali (VI-VII) dedicati al Carmelo e a Maria – oppure alcuni temi di riflessione come, al capitolo V, il binomio Verginità e profezia (pp. 75-77), aspetto particolarmente presente nella ‘teologia al femminile’, ma che non esclude o pone in ombra altri ambiti di riflessione (cristologia, antropologia, morale, ecc.).
Molto appropriato appare, nella presente pubblicazione, l’uso dei testi della santa per i vari temi affrontati. Non appaiono illustrazioni salvo la riproduzione all’interno è in b/n della tela di Francesco Curradi risalente al 1626 (che figura nella copertina a colori) conservata nel Monastero di Firenze raffigurante il Cristo che comunica la santa.
L’uomo è in cammino verso Dio e lo è in un duplice senso, perché va alla ricerca di sé e perché sollecitato da un imbarazzante presenza che lo spinge fuori di sé in ricerca di ‘segni’. Andare verso Dio e andare versi sé si presentano come una trascendenza che si gioca su due versanti una transdiscendenza. In questo volume, Copertino ci invita a diventare come quegli angeli, sulla scala di Giacobbe, che scendono affinché possiamo osservare attentamente i pii Husserl, Stein e Levinas. Essi ci invitano a salire la scala di Giacobbe, una metafora per la nostra salita verso la scoperta di sé e di una responsabilità personale che è “ossessionata per il benessere altrui”, e, inoltre, verso un incontro con il divino.
Prefazione di Ales Bello e Craig Morrison
Indice:
Parte Prima: Edmund Husserl
La fenomenologia di Edmund Husserl: dalla ricerca di senso all’esperienza
di Dio
Capitolo 1
La via dell’interiorità
1.1 Il soggetto umano e la ricerca del senso: una lettura antropologica?
1.2 L’epochè come via originaria all’interiorità
1.3 La via dell’interiorità: vissuti e coscienza
1.4 La “presenza” che trascende eppure è immanente alla nostra coscienza
1.5 Interiorità e Dio
Capitolo 2
La via della responsabilità: dall’ego all’alterità
2.1 Le sintesi passive e l’alterità
2.2 Entropatia e alter ego
2.3 Intersoggettività e autoresponsabilità
2.4 L’Assoluto, teleologia interiore
2.5 Pensare Dio per Husserl
Parte Seconda: Edith Stein
La fenomenologia di Edith Stein
Capitolo 3
La costituzione dell’essere umano
3.1 Temporalità e finitezza, interiorità dell’essere umano
3.2 Il nucleo
3.3 Creaturalità dell’essere finito e necessità dell’Essere eterno
Capitolo 4
Dio, culmine della ricerca interiore
4.1 La conoscenza di Dio: ragione, fede e mistica
4.2 Il sacrificio della croce come perdita di sé per l’altro: passività e responsabilità
4.3 Interiorità come responsabilità
Parte Terza: Emmanuel Levinas
La fenomenologia di Emmanuel Levinas
Capitolo 5
Alterità, asimmetria dell’interiorità
5.1 L’orizzonte del ‘nuovo pensiero’
5.2 Filosofare diversamente: il percorso levinasiano
5.3 La struttura della soggettività: creaturalità, alterità e trascendenza
Capitolo 6
Dio, trascendenza assoluta
6.1 Esistere significa ‘essere votati’: devozione e responsabilità radicale
6.2 Ridefinizione dell’identità: dall’essere se stesso all’altro dentro
il medesimo e, da qui, a Dio
6.3 La devozione del dire Dio altrimenti
Via Sforza Pallavicini, 10
00193 Roma - Italia
TEL.: +39-0646201807
FAX: +39-0646201808
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